Ansa – Roma 22 novembre – Violenza donne: Giorgetti, da sport educazione e impegno Convegno UsAcli a Roma, Lembo: sensibilizzazione e prevenzione.

La testimonianza di forza ed emozione portata da due giovanissime vittime di violenza che hanno saputo reagire grazie allo sport, l’impegno della politica, del governo e dell’associazionismo sportivo per la parita’ di genere e contro i crimini sulle donne, la voglia di tante donne dello sport di incidere su una realta’ da cambiare.

Voci e promesse da un convegno organizzato a Roma alla Camera dall’ Unione sportiva ACLI in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, cui hanno partecipato il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti, il sottosegretario per la Giustizia Jacopo Morrone, il presidente del Coni, Giovanni Malago’. ‘Cambiare per vincere insieme – Lo sport contro la violenza sulle donne’ era il tema, “spunto di un importante riflessione perche’ lo sport oggi e’ il momento educativo per eccellenza – ha detto Giorgetti .

Lo sport e’ competizione ma anche parita’ di condizioni ed e’ importante che le donne si impegnino anche nel mondo della dirigenza portando la loro conoscenza. E’ una sfida che ci deve cimentare”. Malago’ ha ringraziato l’UsAcli e il suo presidente, Damiano Lembo, “per l’impegno nell’ambito corretto per un ente di promozione sportiva: il sostegno dei valori, la battaglia in loro difesa.

Anche perche’ – ha proseguito – lo sport e’ il veicolo che maggiormente puo’ divulgare questo tipo di volonta’ verso le donne”. Da Morrone, l’invito a costituire “un’alleanza per dire no a ogni tipo di violenza e coercizione nei confronti dell’universo femminile”, con una sottolineatura per il progetto legislativo ‘Codice Rosso’, che premettera’ a tutte le donne che subiscono violenza di avere una via preferenziale per ottenere giustizia.
“Inasprimento delle pene, fondi per gli indennizzi, come classe politica dobbiamo far si’ che la donna reagisca”, ha detto la deputata M5S Laura PAXIA, che gioca nella nazionale parlamentari femminile, presieduta dalla collega del Pd, Lia Quartapelle.

Di campo e ruoli hanno parlato l’arbitro Maria Marotta – “Se c’e’ un arbitro donna in serie C e c’e’ la possibilita’ che una donna possa arbitrare 22 uomini, significa che quel pregiudizio puo’ essere bypassato”, ha detto – e il tecnico della Lazio donne Manuela Tecce: “Le nostre bambine si approcciano al calcio con i maschietti.

Se i bambini non fanno differenza di genere, e’ la societa’ che lo fa, allora dobbiamo cambiare regole e valori”. “Fare il male e’ semplice, rispondere e’ molto difficile. Lo sport e’ un veicolo importante e ci fa piacere che l’Us abbia preso in mano la bandiera”, ha affermato il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini.

“Sensibilizzazione e prevenzione: con questa iniziativa poniamo i riflettori sul problema che ogni giorno affrontiamo nelle nostre strutture territoriali”, ha dichiarato Lembo, ricordando i corsi di autodifesa per donne organizzati a Mantova che sono stati decisivi per le giovani Sara Balla e Doriana Bosio ad evitare peggiori conseguenze da aggressioni subite da sconosciuti, come hanno raccontato, con forza ed emozione, davanti a tutti. (ANSA). RI 22-NOV-18 16:08 NNNN