Oggi ho avuto il piacere partecipare come relatrice a “(In)formare in digitale” in cui abbiamo affrontato il tema dell’ultima direttiva della Commissione Europea in materia di diritto d’autore.

Il 20 giugno è stata approvata la riforma del Copyright. In questa direttiva sono due i punti critici che il MoVimento 5 Stelle non può accettare:

La “Link tax”, che impone a chiunque pubblichi contenuti giornalistici e agli aggregatori di contenuti di pagare una tassa agli editori nel momento in cui vengono pubblicate le anteprime su blog e social network.

Informare in Digitale

Così facendo diamo potere ai singoli aggregatori di filtrare liberamente le notizie che riceviamo, impedendo di fatto la libera condivisione dei contenuti online.

Si vuole dare alle piattaforme che pubblicano i contenuti, come YouTube, la facoltà di monitorare e correggere i copyright inseriti al proprio interno per evitare il plagio.

Se è vero però che è facile per gli algoritmi individuare dei duplicati, è invece molto difficile classificare i contenuti satirici o le parodie, con il rischio di vederli oscurati dalle piattaforme.

Tutto ciò è un pericolo per la libertà d’informazione ed il MoVimento 5 Stelle farà di tutto per contrastare questa ulteriore lesione ai nostri diritti.