Fanno davvero male le parole della calciatrice della Juventus, Eni Aluko, che ha deciso di lasciare il nostro Paese perché ha percepito forme di razzismo che l’hanno fatta sentire “diversa”.
Quanto ha raccontato rappresenta una grande sconfitta per tutti noi, perché va a intaccare alcuni valori assoluti, che sono quelli dell’accoglienza e della tolleranza.

Da donna e da sportiva provo un grande senso di ingiustizia nei confronti di una ragazza che aveva sicuramente molto da dare al nostro Paese.

Per un reale cambio culturale è fondamentale il ruolo di noi politici e del legislatore. Dobbiamo attuare degli interventi decisi e decisivi per realizzare un vero cambio di marcia di cui, oggi più che mai, la nostra società necessita.

Mi auguro in futuro di rivederla protagonista sui nostri campi di calcio e di ritrovarla in una Italia migliore.